GEMONA. Le penne nere tornano protagoniste nel fine settimana con le celebrazioni del 90° anniversario dalla fondazione della sezione Ana di Gemona, in programma nei due giorni di sabato e domenica. La sezione Ana di Gemona è stata fondata nel lontano febbraio del 1925. Allora contava 52 alpini: oggi, gli iscritti sono circa un migliaio, suddivisi tra i suoi dieci gruppi operativi non solo nelle località del capoluogo pedemontano ma anche in quelle di Artegna, Montenars, Trasaghis, Bordano, e Venzone.

Questo 90° anniversario sarà caratterizzato dal conferimento, da parte dell’amministrazione comunale, della cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Julia. Proprio per questo, sabato prossimo il consiglio comunale si riunirà in via straordinaria alle 11.45 nella sede Ana di via Scugjelârs in Stalis. «Per la comunità di Gemona - ha detto il sindaco Paolo Urbani - questo riconoscimento rappresenta il primo appuntamento che ci porterà verso il 40° anniversario del terremoto, un’occasione che ci vedrà ringraziare i tanti alpini e le numerose rappresentanze militari che nei difficili momenti del sisma ci aiutarono. Sabato approveremo la cittadinanza onoraria, che sarà consegnata ufficialmente nel settembre del prossimo anno mentre si svolgeranno gli eventi organizzati dall’Ana in occasione dell’anniversario».

Sabato, la festa degli alpini si aprirà alle 10.30 a palazzo Elti con l’inaugurazione della mostra fotografica “Alpini nella Grande Guerra: ragazzi come noi”. Il primo ammassamento è in programma per le 14.45 in piazza Garibaldi con il successivo alzabandiera in piazza del Municipio, per ritrovarsi in seguito nella sala del convitto Stimmatini dove saranno consegnate le benemerenze.

«Oltre alle 9 medaglie ai parenti dei Caduti nella Grande Guerra nell’ambito dell’iniziativa Albo d’oro - ha spiegato il presidente Ana Ivano Benvenuti - daremo molti altri riconoscimenti in occasione di questo anniversario: da quelli per i soci più anziani, alle targhe a ogni gruppo, ai diversi Comuni da cui provengono, fino ai presidenti che si sono succeduti».

La serata di sabato si concluderà con la rassegna corale "Lait a rosis" in duomo alle 20.30 in cui il coro Ana di Gemona sarà accompagnato dai cori Primavera e Glemonensis.

Domenica, l’appuntamento

 

in piazza del Ferro per l’ammassamento è fissato alle 9.45, per proseguire con l’alzabandiera e i saluti, e la successiva messa alle 10.30 in duomo. Terminata la cerimonia, il corteo guiderà tutti di nuovo in piazza per il celebre rancio.